files/italian-offensivebsc-offensive
		LA CAPRETTA
Come' e' bella La Capretta, cosi' molle e pelosetta,
Quando sto ad accarezzarla, quella bocca quasi parla.
   Se ne sta sempre mansueta, sotto il monte in quella valle,
   Divorando tutta lieta del mio fieno le due balle.
Dall'ovile, birbantella, scende giu' fino alla chiesa,
Esigente sta in attesa li' davanti alla cappella.
  Perche' il Parroco, brav'uomo, le da' sempre qualche dono;
  Frutto di madre natura: un cetriolo o fava dura.
Se le gratto la barbetta, io so gia' cosa mi tocca:
Vuole sempre che le metta qualche carotina in bocca.
  Morbidina Caprettina, con te il mondo e' meno tetro:
  Dalla sera alla mattina, sempre insieme avanti e indietro.
Non potrei piu' star da solo senza questo vello d'oro,
Senza quell'odore tosto che han le Capre quand'e' Agosto.
		-- Kazuma