files/italian-zuse-offensive
"GIOCHIAMO AL PRESIDENTE E ALLA STAGISTA?":
Ce l'ha fatta. Bill Clinton, nemico dell'igiene dei vestiti macchiati
di Monica Lewinsky, ha vinto la sua battaglia: a quanto pare, non sara'
destituito, e continuera' a fare il Presidente fino alla fine del suo mandato.
I giudici hanno sentenziato che mettere le corna alla propria moglie non e'
reato.
All'ex-stagista e' stato proposto di condurre uno show televisivo con
il suo nome, ma lei ha rifiutato con decisione: "Figuriamoci: tenere un
microfono in mano, cosi' vicino alla bocca...". E vicino a cosa vorrebbe
tenerlo?
Ora, come avrebbe detto la stessa Monica se Clinton fosse stato un
diabetico pluridotato, sono cazzi amari. Per Kenneth Starr, l'accusatore
del Presidente, che ora e' sotto inchiesta perche' per portare a termine le
indagini sul sex(y)gate avrebbe speso qualcosa come settanta miliardi di
lire. I contribuenti americani sono profondamente contrariati: "E questo
sarebbe il prezzo da pagare per UN rapporto orale?". Ma la BAWA, "Bitch
And Whore Association", ha subito incalzato il Governo, difendendo i propri
diritti contro la concorrenza sleale: "Perche' non avete fatto un regolare
bando di concorso? Con appena cinquanta dollari, alla Casa Bianca si
sarebbero divertiti molto di piu'...".
-- Andrea `Zuse' Balestrero, "Struscia la Novizia", 1999